70-200mm f/2.8 o f/4: quale scegliere per fotografare lo sport?
Se ti stai avvicinando seriamente alla fotografia sportiva — o semplicemente vuoi fare un passo avanti nella qualità dei tuoi scatti — prima o poi ti troverai davanti a questa domanda: meglio il 70-200mm f/2.8 o il f/4?
È una di quelle scelte che ti fanno fermare un attimo. Entrambi sono ottiche leggendarie, presenti nei kit di tantissimi fotografi sportivi, ma anche molto diverse tra loro per prezzo, peso, e prestazioni. E come sempre, la risposta non è assoluta, ma dipende davvero da come e dove scatti.
Il 70-200mm è, da decenni, lo zoom standard per chi fotografa sport da bordo campo, da bordo pista, da bordo vita. Copre una focale estremamente versatile: può seguire un’azione a media distanza, stringere su un volto o isolare un momento in mezzo al caos.
Ma attenzione: non è l’obiettivo ideale per tutti gli sport. Quando il campo è molto esteso — pensiamo ad esempio all’atletica, al baseball, al calcio giocato su dimensioni regolamentari — il 200mm può non bastare. In questi casi o si lavora in accoppiata con un secondo corpo dotato di un 400mm, oppure si accetta che non tutte le zone del campo saranno raggiungibili con dettaglio.
Per sport indoor, palestre, sport di squadra giovanile e contesti dove si può restare abbastanza vicini all’azione, invece, è una delle ottiche più flessibili e affidabili da avere nel proprio zaino.
La versione f/2.8 è quella “da battaglia”.
È più luminosa, offre un controllo maggiore sulla profondità di campo e si comporta meglio in condizioni di luce scarsa, come gare indoor o partite serali. Ma è anche più grande, più pesante e decisamente più costosa.
Per chi scatta a mano libera per ore, questo può fare la differenza.
Il f/4, invece, è una scelta molto più equilibrata: più leggero, più compatto, più economico, ma comunque estremamente nitido e veloce. Non avrà lo sfocato morbido del fratello maggiore, né la stessa resa a ISO bassi in situazioni difficili, ma è perfetto per scattare di giorno, all’aperto, o in contesti dove la luce non è un problema.
Un genitore appassionato che segue i figli negli sport scolastici o all’aperto, o un fotografo che lavora soprattutto alla luce del sole, troverà nel f/4 un alleato fantastico. È più facile da portare con sé, meno stancante durante eventi lunghi, e — dettaglio non da poco — costa circa la metà.
Entrambe le versioni, sia Canon che Nikon che Sony, esistono con stabilizzazione ottica e motori AF veloci. E in tutti i sistemi sono ottiche professionali, nitide e affidabili.

Quindi cosa scegliere?
Se fotografi indoor, in condizioni di luce variabile, o vuoi lavorare con massima separazione tra soggetto e sfondo, il f/2.8 è una garanzia.
Ma se cerchi versatilità, leggerezza e qualità ad un prezzo più accessibile, allora il f/4 ha tutta la dignità per diventare il tuo primo vero tele sportivo.
In entrambi i casi, sei sulla strada giusta: stai scegliendo uno degli strumenti più importanti per chi fotografa azione, gesto, movimento. E quando comincerai a usarlo davvero sul campo, capirai perché il 70-200mm è da sempre lo zoom preferito dagli sportivi della fotografia.
Approfondimenti ufficiali sulle versioni 70-200mm
Canon
– https://www.canon.it/lenses/ef-70-200mm-f-4l-is-ii-usm-lens/
– https://www.canon.it/lenses/ef-70-200mm-f-2-8-l-is-iii-usm-lens/
Nikon
https://www.nikon.it/it_IT/products/lenses/dslr
Sony
https://www.sony.it/lenses/products/sel70200gm2?locale=it_IT
https://www.sony.it/electronics/obiettivi-fotocamera/sel70200g
Sigma
SIGMA 70-200 2.8