Sony A6700: la mirrorless leggera che tiene il passo dello sport indoor
Compatta, intelligente, reattiva. La nuova APS-C di casa Sony è pensata per chi si muove leggero ma non vuole rinunciare a prestazioni da campo.
Nel mondo della fotografia sportiva ogni grammo conta.
Soprattutto quando ci si muove tra tornei scolastici, street sport, basket indoor o eventi dove non c’è spazio (né tempo) per reflex ingombranti e zaini da 20 kg. La Sony A6700 si presenta come la risposta più concreta per il fotografo sportivo itinerante: piccola, veloce, con un autofocus impressionante e una resa d’immagine che sorprende per un sensore APS-C.
Un corpo compatto che lavora sodo
La prima sensazione è quella di avere in mano una macchina leggera ma solida.
La A6700 pesa meno di 500 grammi, ma offre un’impugnatura profonda, una costruzione tropicalizzata e un mirino elettronico che, pur non essendo top di gamma, è chiaro e affidabile.
Lo schermo completamente orientabile è perfetto per chi lavora anche in video o ha bisogno di inquadrature basse e creative, tipiche degli sport urbani o da contatto ravvicinato.

Un autofocus da categoria superiore
Il fiore all’occhiello della A6700 è il suo autofocus potenziato con AI.
La macchina riconosce occhi, volti, animali, veicoli e tiene tutto perfettamente agganciato anche in movimento rapido.
Testata in ambienti indoor con luce difficile, come palestre e campi da futsal, la A6700 ha dimostrato reattività e affidabilità impressionanti.
Il tracking dell’occhio funziona bene anche con soggetti che si muovono lateralmente o che entrano ed escono dall’inquadratura: un vantaggio enorme per chi scatta senza rete.
Prestazioni da pro, senza full frame
Il sensore Exmor R da 26 megapixel lavora in accoppiata con il processore BIONZ XR, lo stesso della A7R V.
Il risultato? File nitidi, ben lavorabili, ottimo dettaglio anche a ISO elevati.
La macchina regge tranquillamente fino a ISO 6400 con rumore contenuto e grana naturale, facilmente gestibile in post.
E la raffica? Si arriva a 11 fps con otturatore meccanico, con un buffer che tiene botta anche in JPEG+RAW, a patto di usare schede UHS-II.

Anche per chi fa video sportivi
Chi lavora anche in video troverà nella A6700 una compagna versatile: riprese 4K fino a 120p, S-Cinetone, S-Log3 e una gestione del rolling shutter notevolmente migliorata rispetto alle generazioni precedenti.
Perfetta per realizzare clip slow motion di qualità durante allenamenti, trick o azioni spettacolari in eventi urbani.
Pro e Contro
✅ PRO
– Autofocus con AI davvero efficace
– Corpo leggero e tropicalizzato
– Raffica fluida e ben gestita
– Video 4K 120p con profili professionali
– Ottima qualità d’immagine per APS-C
❌ CONTRO
– Mirino elettronico migliorabile per tracking sportivo avanzato
– Un solo slot SD
– Gamma di ottiche APS-C Sony ancora limitata
– Serve una batteria di riserva per eventi lunghi